R A E E
Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
La normativa RAEE - Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche
Il significato della parola RAEE sta ad indicare i "Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche" che a seguito di una sempre maggiore diffusione di AEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche), utilizzate da tutti noi nella vita comune e per finalità sempre maggiori, necessitano di un sempre più corretto smaltimento che non vada ad intaccare ulteriormente l'ambiente che ci circonda. L'entrata in vigore della normativa ha proprio lo scopo di regolamentare ed aumentare, attraverso i diversi soggetti coinvolti dal produttore al consumatore finale, un maggior recupero e smaltimento separato dei RAEE prevedendo, inoltre, sanzioni per chi non si attiene a quanto in essa previsto e per coloro che contribuiscono ad inquinare l'ambiente in modo indiscriminato non smaltendo correttamente tali apparecchiature alla fine del loro utilizzo.
I RIFERIMENTI NORMATIVI:
Il riferimento legislativo di tale normativa è il D.Lgs 151/2005 che recepisce le rispettive direttive europee 2002/96/CE e 2002/95CE inerenti la gestione dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche e sul divieto di utilizzo di determinate sostanze nelle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Tale normativa è diventata operativa nel mese di Novembre 2007 a seguito dell'emanazione dei decreti attuativi istitutivi del Registro dei produttori di AEE, dei Sistemi collettivi di raccolta RAEE, dei centri di coordinament e del Comitato di indirizzo.
I PRODOTTI SOGGETTI:
I prodotti soggetti a tale normativa sono tutti quelli il cui funzionamento dipende da correnti elettriche o campi elettromagnetici, come stabilito dalla normativa ed indicato all'allegato 1A del D. Lgs. n. 151/2005
GLI OBIETTIVI:
L'obiettivo di tale normativa è quello di raggiungere, come indicato nella stessa, percentuali di recupero e smaltimento separato di tali rifiuti di AEE entro il 31/12/2008 di almeno 4Kg medi per abitante e di ridurre l'uso di sostanze pericolose nella produzione delle stesse.
I PRODUTTORI:
La normativa prevede che i produttori (per produttori si intende chi commercializza con proprio marchio un prodotto o chi lo immette per primo sul territorio nazionale) finanzino i costi di raccolta, trattamento e smaltimento e provvedano ad informare che tali prodotti vadano smaltiti in modo separato.
I SISTEMI COLLETTIVI DI RACCOLTA:
Il D.Lgs 151/2005 prevede che per la gestione ed il finanziamento dei costi di raccolta, recupero e smaltimento dei RAEE che i produttori possano aderire ad un Sistema Collettivo che garantisca e coordini la corretta gestione del fine vita del prodotto. L'azienda EUROLED è associata al CONSORZIO REMEDIA (www.consorzioremedia.it) "Sistema collettivo per la gestione dei RAEE di nuclei domestici e di utenti professionali", uno dei principali consorzi nati in previsione dell'entrata in vigore della normativa sui RAEE e di cui fanno parte altri numerosi produttori di AEE operanti sul mercato italiano ed estero.
ECO-CONTRIBUTO
La normativa (Art. 10 c. 2) prevede che i costi relativi alla raccolta, recupero e smaltimento dei RAEE debbano essere sostenuti dai produttori, ed è previsto che tali costi possano essere resi visibili all'acquirente esponendoli sul prezzo di vendita od internalizzandoli al prodotto. Conformemente alle linee guida suggerite dal consorzio di cui fa parte, Euroled ha deciso al momento, per i prodotti di cui la stessa risulta produttore come definito dal D.Lgs. 151/2005, di internalizzare i costi connessi alle operazioni di finanziamento previste dal decreto legislativo non evidenziando pertanto tale importo per ciascun prodotto.
Ulteriori e più dettagliate informazioni sulla normativa in questione possono essere agevolmente reperite al link di ERION www.erion.it e prendendo visione del D. Lgs. 151/2005.